Online printing, tutta l’importanza del web shop

web shop grande

Facendo una breve ricerca in rete, ci si rende conto che l’offerta in termini di online printing (o web to print) è molto variegata: ci sono aziende per le quali è uno dei canali attraverso cui fare business, ci sono altre che lo hanno reso il canale per eccellenza, c’è chi lo usa per estendere la propria attività sul territorio nazionale e chi lo sfrutta per assumere un profilo internazionale.

Ognuna di queste aziende è guidata da un proprio modello di business e offre dei servizi differenti, anche se spesso molto prodotti sono comuni (es. brochure, biglietti da visita,…). Ciascuna ha un background specifico, che l’ha portata a compiere determinate scelte strategiche e ad avere un parco macchine costruito in un certo modo, coordinato da software adeguati alle esigenze. Tuttavia, a dispetto di tutto questo, esiste un aspetto che le accomuna tutte: il cliente vede solo la vetrina, il web shop, che di conseguenza diventa parte fondamentale dell’online printing.

La facilità di utilizzo è un fattore determinante nel decidere se un portale avrà o meno successo. Ci sono informazioni e concetti che devono immediatamente saltare all’occhio, senza costringere l’utente a tortuosi giri fra le pagine del sito alla disperata ricerca di indizi. Per esemplificare il concetto, diciamo che l’arrivo di un nuovo utente sul portale è come un colloquio di lavoro, in cui il portale è colui che cerca e l’utente il potenziale datore di lavoro. Se ci si presenta al colloquio con l’aspetto trasandato, l’atteggiamento sbagliato e gli abiti in disordine è improbabile che si venga assunti. Allo stesso modo, le informazioni sbagliate, una grafica caotica e la difficoltà di utilizzo sono fortemente penalizzati per un portale: ancor prima di considerare l’aspetto economico, l’utente sarà propenso a cercare altrove quel che gli serve.

Bisogna comunque considerare che il primo impatto, pur in tutta la sua importanza, non è l’unica variabile: più la navigazione dell’utente sul portale prosegue più la semplicità uso viene messa alla prova. Elementi come il catalogo prodotti, i prezzi, le modalità di pagamento, le offerte devono spiccare ed essere sempre facilmente raggiungibili. Stesso discorso per l’assistenza: per quanto chi ha progettato il portale pensi di averlo realizzato user-friendly, bisogna sempre tenere a mente che un utente potrebbe avere bisogno di supporto e, quindi, quest’ultimo deve essere ben visibile. Anche tutta la procedura di invio dei file – dalle specifiche di creazione fino al caricamento – deve essere chiara e immediata, assicurando il cliente che il risultato finale sarà pienamente corrispondente al contenuto del file. Nel caso possano esserci delle differenze – ad esempio perché la tipologia di supporto scelto può dare luogo a dette differenze – l’utente va avvisato, in modo che possa scegliere se procedere o se, invece, cambiare qualcosa.

Esiste un altro aspetto rilevante, in particolare per quegli stampatori che hanno fatto dell’online printing il loro credo nel business: il web shop non è solo il luogo in cui gli utenti decidono cosa acquistare e passano i file, è anche il principale strumento di comunicazione che lo stampatore ha verso di essi. E si tratta di un mezzo dalle grandi potenzialità, che può portare notevoli benefici se utilizzato nel modo corretto – ovvero facendo passare i messaggi giusti alle persone giuste senza snaturare il portale stesso. Ad esempio, un cliente che per diverse volte ha acquistato biglietti da visita potrebbe essere interessato a un’offerta per quel prodotto, mentre una relativa a dei cataloghi gli risulterebbe come minimo indifferente.

In sintesi, il web shop è quella parte del processo di online printing nella quale al centro ci sono l’utente e le sue necessità, riassumibili come segue: avere il materiale stampato nel minor tempo possibile, a un prezzo ragionevole, con una qualità medio-alta, pienamente fedele a come è stato progettato. Il tutto con un’esperienza di utilizzo e navigazione che sia il più possibile user-friendly e rilassante. Tutto il resto del processo produttivo – ovvero ciò che accade dal momento in cui l’utente invia il file a quando riceve il materiale – non è un problema di cui il cliente si deve preoccupare. Come vedremo nelle prossime puntate, sta solamente allo stampatore assicurarsi che l’intero flusso di lavoro funzioni.

di Federico Zecchini